venerdì 31 ottobre 2014

Presentzioni: ROSSELLA BENUZZI di 'Shabby Crochet'




'Vicine di banco' alla mia primissima esperienza di mercato, l'indimenticabile 'Memoire de Noel' al Valdirose -solo 3 anni fa ma mi paiono 30- Rossella sarà per me sempre collegata a quell'esperienza ed a quelle emozioni.
Ritrovo sempre con piacere ed affetto sia lei che il suo incredibile marito (non scorderò mai nemmeno la sua gentilezza!), nonchè la bellezza delle sue personalissime creazioni: a Natale al Poggio Rossella Benuzzi e la fiaba di 'Shabby Crochet': benvenuta!

"C'era una volta un gomitolino di lana avanzata, due piccoli uncinetti rossi dimenticati in fondo ad un cassetto e ritrovati per caso, tre figli e lunghe attese davanti ai portoni delle scuole, delle palestre, delle feste dagli amici, ma soprattutto il ricordo di un' infanzia cresciuta fra il profumo e il calore delle lane di una mamma bravissima magliaia.
Presto il passatempo è diventata passione, l'uncinetto una sottile matita con cui progettare e i filati i colori per dipingere.
La mia "pasticceria" è nata così, con il piacere di riscoprire lane ormai in disuso, pizzi, nastrini e vecchi bottoni in negozietti demodè e bancarelle dell'usato.
In seguito ho cominciato ad avvolgere questo filo leggero intorno ai materiali più improbabili, il vetro, il legno, il ferro e ogni volta mi racconto una storia sottovoce che cerco di trasmettere nei miei lavori.
Ma soprattutto amo trasformare la lana in fiori grandi, enormi, minuscoli e posarli su orecchini, sciarpe, collane, scarpe per poter sempre fiorire anche nelle uggiose giornate di nebbia.
E i due piccoli uncinetti rossi?
Di uno conservo gelosamente uno spezzone sbiadito e ancora oggi, qualunque sia il filato e comunque sia il suo spessore, in ogni mio lavoro troverete qualche catenella sbagliata fatta con l'altro...
Rossella"

www.facebook.com/ShabbyCrochet

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